Intervista a Carlo Brunelleschi
Carlo Brunelleschi, Software Architect, come sei arrivato al progetto Maiora Labs?
Maiora Labs e la libera professione rappresentano il traguardo dopo anni di esperienza nel mondo dell’ICT come dipendente in grandi e medie aziende. Ciò che ho imparato lavorando in realtà aziendali sempre diverse mi ha fornito un background importante che oggi posso sfruttare appieno nel portare avanti ogni giorno la vita di Maiora Labs.
Di cosa ti occupi all’interno della Maiora Labs Srl?
A livello operativo mi occupo di sviluppo software sia per applicazioni desktop che per il web, seguo inoltre i progetti che riguardano il mobile inteso come smartphone e tablet e le loro potenzialità per aziende ed utenti.
Dove vorresti veder arrivare i vostri Laboratori di Idee?
Sarebbe bello poter contribuire con un progetto in ambito sociale, qualcosa in grado di ridurre le distanze tra le persone per favorire una società più partecipativa e meno isolata.
Allo stesso modo, spero di poter impiegare le nostre risorse in ambito “green”, ovvero su progetti che contribuiscano a creare una consapevolezza sulle problematiche ambientali, offrire soluzioni innovative per migliorare l’efficienza delle aziende che lavorano nel settore del riciclo, del decoro, delle fonti energetiche pulite e dell’utilizzo delle risorse.
Con tutto il lavoro che ti aspetta ogni giorno, riesci comunque a coltivare le tue passioni?
Maiora Labs occupa quasi totalmente il mio tempo, è importante quindi mantere uno spazio di evasione quotidiana. Nel mio caso significa praticare la corsa e l’inline skating quasi tutte le sere. E magari dedicare qualche ora in più alla vela o al bike trekking nel weekend. Per addormentarmi mi vedo una catartica e soporifera puntata di The IT Crowd, Futurama o The Big Bang Theory.